QUESITI

Oggetto:  Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria (Comparto S1 – asilo nido e scuola materna) nell’ambito del “Programma di Trasformazione Urbanistico Cecchignola Ovest” giusta Convezione con Roma Capitale per atto notaio in Roma, Dr. Claudio Togna, Rep. 16772, Racc. 8733 del 03.08.2011 e Convenzione Integrativa per atto notaio Paolo Fenoaltea in Roma, Rep. 24812, Racc. 15247 del 26 settembre 2013.

CIG: 6764660606

CUP: J87B11000110007

Quesito n. 1                 

Si pongono i seguenti quesiti:

  • A quanto corrispondono le spese di contratto e gli oneri annessi alla stipulazione del contratto?
  • A quanto corrispondono le spese di pubblicazione del bando?
  • Perché è necessario dichiarare con obbligo la terna di subappaltatori, nonostante la gara è una gara sotto soglia secondo l’art. 35 del D. Lgs. 50/2016?
  • Da quale Ente è finanziato il bando di gara?

Risposta

  • In questa fase l’importo delle spese contrattuali e degli oneri annessi non è quantificabile.
  • Le spese di pubblicazione del bando sono contenute in 2.000,00 euro.
  • I lavori oggetto di gara fanno parte di un piano di interventi di urbanizzazione primaria e secondaria (Convenzione Urbanistica con Roma Capitale per Atto Notaio in Roma, Dr. Claudio Togna, Rep.16772, Racc. 8733 del 03.08.2011) il cui importo complessivo è ampiamente superiore alla soglia comunitaria. Tale importo costituisce il valore di riferimento per l’individuazione della soglia di gara.
  • Il finanziamento dei lavori è privato.

Quesito n. 2

Si chiedono i seguenti chiarimenti:

  • Siamo un R.T.I. che ricoprono l’intero importo nella categoria prevalente, le categorie scorporabili possono essere subappaltate (con indicazione della terna), oppure bisogna associarsi con imprese in possesso di tali categorie scorporabili?
  • In fase di subappalto, l’indicazione della terna, può essere sostituita da un unico subappaltatore a cui verranno affidate le opere rientranti nelle categorie scorporabili?
  • Le categorie scorporabili ovvero OS3 – OS28 – OS30 possono essere sostituite dalla categoria OG11, e se si in quale classifica?

Risposta

  • Nel caso di possesso della qualifica nella categoria prevalente OG1 per l’intero importo dell’appalto e carenza di qualifica nelle scorporabili (a qualificazione obbligatoria), il concorrente dovrà associarsi in ATI con imprese qualificate nelle stesse, ovvero dovrà indicarle nella dichiarazione di subappalto, fermi i limiti di legge (30% nel complesso e 30% per la OS30). La terna di subappaltatori dovrà essere indicata in caso di subappalto della categoria OG1 e della categoria OS28 (e per ciascun subappaltatore dovrà essere presentato il DGUE). Qualora il concorrente intendesse subappaltare le lavorazioni ricomprese nella OS30, attesa la natura superspecialistica delle stesse, non troverà per queste ultime applicazione la indicazione della terna, occorrendo in ogni caso indicare tali lavorazioni tra quelle che si intendono subappaltare nell’apposito campo del DGUE.
  • In caso di subappalto, nella fase di offerta dovrà essere indicata la terna di subappaltatori, mentre nella fase di esecuzione potrà essere richiesta autorizzazione al subappalto anche nei confronti di un solo subappaltatore, sempre nel rispetto delle condizioni di legge per il subappalto.
  • La categoria OS3 non fa parte dell’appalto (vedi avviso di rettifica del bando). La qualifica nella categoria OG11 consente al concorrente sprovvisto di qualificazione nelle categorie OS28 e/o OS30, di partecipare alla procedura, nel rispetto delle disposizioni  normative in materia. La qualificazione nella categoria OG11 deve essere tale da coprire le qualificazioni mancanti nelle OS28 e OS30.

Quesito n. 3

Si chiede se la terna di subappaltatori per ogni categoria OG1 – OS28 – OS30 devono essere tre imprese per ogni categoria oppure n. 3 imprese nel complessivo?

Risposta

Come chiarito nella risposta al quesito n. 2, la terna di subappaltatori dovrà essere indicata in caso di subappalto della categoria OG1 e della categoria OS28 e non anche della categoria OS30 (superspecialistica).  Sarà ritenuta sufficiente quindi l’indicazione di una sola terna di subappaltatori.

Quesito n. 4

Si richiede il seguente chiarimento: la nostra impresa è qualificata nella Categoria OG1 Classifica VII, Categoria OS30 Classifica II, Categoria OG11 Classifica III-Bis,

  • Può partecipare senza ricorrere alla terna di subappalto per le Categorie OS3 Classifica I ed OS28 Classifica II, avvalendosi della propria Categoria OG11 Classifica III-Bis, come previsto dal principio di assorbenza?
  • È necessario ricorrere alla terna di subappaltatori, come richiesta dal Bando di gara al punto o), dato che la soglia prevista all’art. 35 del Codice è di € 5.225.000,00 (con facoltà agli enti appaltanti di richiedere la terna di subappaltatori anche sotto tale soglia)?

E se la risposta è affermativa, la stessa è applicabile anche alle Categorie OS3 ed OS28, se le stesse vengono subappaltate al 100%?

Risposta

  • La categoria OS3 non fa parte dell’appalto (vedi avviso di rettifica del bando). La qualifica nella categoria OG11 consente al concorrente sprovvisto di qualificazione nella categoria OS28, di partecipare alla procedura, nel rispetto delle disposizioni normative in materia. La qualificazione nella categoria OG11 deve essere tale da coprire la qualificazione mancante nella OS28.
  • I lavori oggetto di gara fanno parte di un piano di interventi di urbanizzazione primaria e secondaria (Convenzione Urbanistica con Roma Capitale per Atto Notaio in Roma, Dr. Claudio Togna, Rep.16772, Racc. 8733 del 03.08.2011) il cui importo complessivo è ampiamente superiore alla soglia comunitaria. Tale importo costituisce il valore di riferimento per l’individuazione della soglia di gara. Si ribadisce che la categoria OS3 non fa parte dell’appalto (vedi avviso di rettifica del bando) e che in caso di subappalto della categoria OS28 è richiesta l’indicazione della terna.

Quesito n. 5                  

Si chiede quanto segue:

  • Le categorie OS30 e OS28 possono essere sostituite dalla categoria OG11?
  • Se le suddette categorie possono essere sostituite dalla categoria OG11 la stessa può essere data in avvalimento? Oppure solo in A.T.I.?

Risposta

  • La qualifica nella categoria OG11 consente al concorrente sprovvisto di qualificazione nelle categorie OS28 e OS30, di partecipare alla procedura, nel rispetto delle disposizioni normative in materia. La qualificazione nella categoria OG11 deve essere tale da coprire le qualificazioni mancanti nelle OS28 e OS30.
  • L’avvalimento nella categoria OG11 è ammesso ma unicamente per la quota parte sostitutiva della categoria OS28 e non anche per la quota parte sostitutiva della OS30, per la quale ultima vige il divieto di avvalimento (in quanto categoria superspecialistica di importo superiore al 10%). In caso di mancanza di qualificazione nella categoria OG11 (come anche nella OS28 e OS30) la stessa potrà essere assunta da impresa facente parte di ATI.

Quesito n. 6

Si chiede chiarimento in merito:

  • Chiedere la documentazione progettuale è indipendente dalla richiesta di sopralluogo? Possiamo chiedere prima la documentazione e poi nel caso chiedere il sopralluogo?
  • In merito ai pagamenti nel capitolato si dice: “Il corrispettivo contrattuale sarà pagato sulla base di stati di avanzamento lavori (SAL) redatti tenendo conto delle percentuali, indicative del prezzo totale, contenute nella “Tabella delle aliquote convenzionali” qui di seguito riportate. I pagamenti in acconto saranno effettuati per un ammontare non inferiore al 20% (venti per cento) del prezzo di aggiudicazione; l’ultima rata di acconto sarà corrisposta qualunque sia il suo ammontare”. Ciò significa che oltre al 20% iniziale di anticipo, i versamenti dei vari SAL da parte della stazione appaltante all’aggiudicatario avverrà una volta terminate le percentuali delle tabelle convenzionali di ogni lavorazione come riporta il capitolato speciale?
  • Si chiede di specificare meglio questa dicitura: “provviste: i manufatti il cui valore sia superiore alla spesa per la loro messa in opera, se riconosciuti ed accettati dal Direttore dei Lavori, potranno essere inseriti in contabilità prima della loro messa in opera in misura non superiore al 50% del prezzo a piè d’opera del manufatto stesso; non saranno invece inseriti in contabilità i prezzi dei materiali provvisti a piè d’opera prima del loro impiego”.

Risposta

  • Si è possibile, tenendo comunque presenti le date disponibili per il sopralluogo indicate nel disciplinare di gara.
  • Non verrà corrisposta nessuna anticipazione contrattuale di cui all’art. 35 del D. Lgs. 50/2016: si ribadisce quanto evidenziato nelle premesse del disciplinare di gara e negli altri documenti a base di gara: “Ai sensi di quanto previsto all’art. 1 comma 2 lett. e) ed art. 1 comma 3 del D. Lgs. 50/2016, il Consorzio Cecchignola Ovest Roma, per quanto concerne la fase esecutiva del rapporto contrattuale, è tenuto ad applicare le norme del D. Lgs. 50/2016 esclusivamente per quanto attiene al collaudo delle opere. Pertanto, le norme codicistiche e quelle del D.P.R. 207/2010, per le parti rimaste in vigore in via transitoria, troveranno applicazione solo ove espressamente richiamate e fatte proprie in via volontaria dal Consorzio negli atti contrattuali”. Per quanto concerne le modalità di pagamento, le stesse si trovano chiaramente descritte nel Capitolato posto a base di gara.
  • L’articolo 13 del Capitolato Speciale d’Appalto – parte amministrativa al punto 1.b) Provviste cita gli elementi manufatti e materiali. I primi potranno essere inseriti in contabilità alle condizioni indicate nel punto stesso.

Quesito n. 7                  

Si pone il seguente quesito:

La nostra azienda possiede attestazione SOA per categorie OG1 IV-bis, OG 10 I e OG11 II.

  • Si chiede la possibilità di partecipare con categoria OG1 IV-bis che con incremento del 20% copre la cifra di € 4.200.000,00 + categoria OG11 II in sostituzione della categoria OS30, mentre per la categoria OS28 fare avvalimento oppure subappaltarla al 100%.
  • Inoltre si chiede la motivazione della richiesta della categoria OG1 in V per importo di € 3.5765.140,85.

Risposta

  • La verifica circa l’ammissione del concorrente, in base alla modalità di partecipazione prescelta ed alla qualificazione posseduta, non può che essere compiuta dal Seggio di gara e non può essere anticipata in questa sede. In ogni caso, fermo il necessario rispetto di tutte le disposizioni normative vigenti in materia e della lex di gara da parte del concorrente, si precisa che: 1) nel caso in cui l’operatore possa valersi del beneficio dell’incremento del quinto, il possesso della classifica IV-bis è sufficiente per attestare la qualificazione nella categoria prevalente OG1; 2) la categoria OG11 può sostituire la carenza di qualifica nella categoria OS30; 3) è ammesso l’avvalimento per la categoria OS28; 4) è ammesso il subappalto integrale della medesima categoria OS28.
  • La classifica V per la categoria prevalente OG1 è indicata in linea generale: a seconda delle modalità di partecipazione del concorrente (ATI, Consorzi, ecc.) e/o dell’eventuale ricorso ad altri istituti (ad es. avvalimento, incremento del quinto, ecc.), è possibile partecipare con il possesso di una qualifica per classifica inferiore alla V, purché nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Quesito n. 8                 

Si chiede quanto segue:

  • Se un’impresa in possesso di iscrizione SOA OG1 classifica V possa partecipare come concorrente singolo.
  • Se è vietato l’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento per le lavorazioni di cui alla categoria OS30 (10,40%).
  • Di specificare quanto riportato al paragrafo 5.4.1 del disciplinare relativamente all’attribuzione del punteggio dell’offerta qualitativa tramite interpolazione lineare.

Risposta

  • La verifica circa l’ammissione del concorrente, in base alle modalità di partecipazione prescelta ed alla qualificazione posseduta, non può che essere compiuta dal Seggio di gara e non può essere anticipata in questa sede. Fermo quanto sopra, si precisa che l’impresa in possesso della OG1 per classifica V può in linea generale partecipare alla gara come concorrente singolo, fermo restando il necessario rispetto delle disposizioni normative e della lex di gara (e quindi ad esempio la clausola del disciplinare di gara sul subappalto delle categorie scorporabili in caso di mancato possesso di adeguate qualifiche).
  • L’avvalimento per la categoria OS30 non è ammesso (categoria superspecialistica di importo superiore al 10%).
  • Il punto 5.4.1 definisce in modo chiaro le modalità di calcolo dei coefficienti V(a)i ed individua due elementi importanti: coefficiente pari ad 1 attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti e coefficiente pari a 0 attribuito a quelli posti a base di gara.

Quesito n. 9                   

Si chiede se in alternativa alle categorie richieste OS30 e OS28 è possibile partecipare con la categoria generale OG11.

Risposta

La qualifica nella categoria OG11 consente al concorrente sprovvisto di qualificazione nelle categorie OS28 e/o OS30, di partecipare alla procedura, nel rispetto delle disposizioni normative in materia. La qualificazione nella categoria OG11 deve essere tale da coprire le qualificazioni mancanti nelle OS28 e OS30.

Quesito n. 10

Con riferimento alle categorie OS28 ed OS30, trattandosi di importi complessivamente inferiore al 30% del valore dell’intero appalto, emerge nel disciplinare di gara che gli stessi possano essere oggetto di subappalto nella totalità dei valori a soggetto in possesso delle categorie SOA corrispondenti (subappalto obbligatorio).

La scrivente è in possesso di qualificazione SOA OG1 classe V e, con riferimento alle categorie OS28 ed OS30, può documentare lavori svolti fino all’importo di 150.000,00 euro per ciascuna categoria speciale. È inoltre in possesso della certificazione di cui al Decreto 37/2008 lettera A e B.

Tenuto conto di quanto sopra, si richiede se nel procedere al subappalto obbligatorio per i restanti importi, sia previsto in sede di gara la necessità di identificare il soggetto subappaltatore oppure se tale esigenza possa essere soddisfatta successivamente e solo in caso di aggiudicazione della gara.

Laddove sia necessario l’identificazione del soggetto in possesso di OS28 e OS30 in fase di procedura di gara, quale sia la modulistica da adottare per il soddisfacimento di tale esigenza.

Risposta

La terna dei subappaltatori per la categoria OS28, che venga prevista dal concorrente tra quelle  oggetto di subappalto, dovrà essere nominativamente indicata in sede di offerta nell’apposito campo del DGUE (e dovrà essere prodotto un DGUE per ciascun subappaltatore). Per l’eventuale subappalto della OS30, in quanto categoria superspecialistica, non è richiesta indicazione nominativa dei subappaltatori.

Quesito n. 11

Si pongono i seguenti quesiti:

  • Si chiede di specificare se i documenti dell’offerta tecnica vadano prodotti su formato A4 (come riportato al paragrafo 3.4 del disciplinare di gara) oppure in formato A3 (come riportato nel paragrafo 4.1).
  • Con riferimento agli elaborati di cui al punto C) del paragrafo 3.4 si chiede se debbano essere prodotti solo grafici o se è possibile prevedere relazioni per ciascun argomento, anche arricchiti da schemi esemplificativi, in quest’ultima ipotesi di quante pagine debba comporsi ciascuna relazione e se è possibile produrla in formato A4.
  • Si chiede infine se la produzione di sole relazioni, senza quindi grafici esecutivi in variante, sia causa di perdita di punteggio.

Risposta

  • I documenti dell’offerta tecnica (Elenco riassuntivo, Relazione ed Elaborati) vanno redatti secondo le indicazioni riportate al paragrafo 3.4 del disciplinare di gara per quanto riguarda l’Elenco riassuntivo e la Relazione (da produrre su formato A4); e al paragrafo 4.1 per quanto attiene gli Elaborati (da produrre su formato A3).
  • Le tavole degli elaborati in formato A3 possono contenere tutte le informazioni, quali grafici, schemi, note tecniche, etc., che si ritiene opportuno inserire. Il numero massimo di tavole per ciascun sub-criterio è indicato al punto 4.1 del disciplinare di gara e non può essere da altri documenti.
  • Sarà oggetto di valutazione l’insieme dei tre documenti, indicati al paragrafo 3.4 del disciplinare di gara, che compongono l’offerta tecnica. La mancanza di uno di questi non consentirà l’attribuzione di punteggi.

Quesito n. 12

Si chiede, nel caso di difformità tra quanto quantificato nei computi metrici e quanto indicato negli elaborati grafici del progetto fornito, cosa occorre considerare in fase di redazione del progetto di migliorie per elaborare una offerta economica congrua. Inoltre in fase esecutiva si terrà conto degli elaborati grafici o dei computi estimativi?

Risposta

Nel caso vengano rilevate difformità tra quanto quantificato nei computi metrici e quanto indicato negli elaborati grafici del progetto esecutivo a base di gara, il partecipante che ha rilevato l’incongruenza è invitato a dettagliare la difformità stessa così da consentire alla Stazione Appaltante di rispondere in maniera puntuale.

Quesito n. 13

Si pongono i seguenti chiarimenti:

  • L’azienda partecipa in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (da costituire solo in caso di aggiudicazione dell’appalto) con altre due aziende, nel confezionamento del plico e delle tre buste in esso contenute si chiede se la firma sui lembi di chiusura di tutte le buste dovrà essere apposta da tutti i Costituendi futuri del Raggruppamento o è sufficiente che la firma venga apposta solo dall’impresa Capogruppo?
  • All’interno della Busta A documentazione amministrativa al punto I) del disciplinare viene indicato di inserire Copia del Capitolato Speciale d’Appalto – parte amministrativa quindi occorre inserire solo il Capitolato Speciale d’Appalto – parte amministrativa – RETTIFICATO ovvero quello composto da n. 20 pagine?

Risposta

  • La firma sui lembi di chiusura può essere apposta solo dall’impresa capogruppo.
  • Al paragrafo 3.3 punto I) del disciplinare di gara si indica di inserire nella “Busta A – documentazione amministrativa” copia dello Schema di Contratto e del Capitolato Speciale d’Appalto – parte amministrativa (in forma cartacea), sottoscritti dal legale rappresentante o procuratore del concorrente in segno di accettazione. A tal riguardo i documenti da stampare e da sottoscrivere sono il Capitolato Speciale d’Appalto Rettificato – parte amministrativa (composto da n. 20 pagine) e lo Schema di Contratto d’Appalto (composto da n. 45 pagine) che possono essere scaricati nell’apposita sezione del sito web del Consorzio Cecchignola Ovest.

Quesito n. 14

Si chiede di specificare se è possibile prevedere come offerta migliorativa l’utilizzo di arredi e dispositivi di innovazione tecnologica in ausilio a bambini ed insegnanti e se nel caso la stessa offerta sarà oggetto di valutazione.

Risposta

Le proposte migliorative, per essere suscettibili di attribuzione di punteggi, devono essere rispondenti ai criteri indicati nel disciplinare di gara – parte quarta – e valutabili in base agli stessi. Le proposte migliorative devono riguardare gli elementi, lavori e forniture, indicati nei documenti di progetto esecutivo posti a base di gara. Il relativo giudizio è di competenza esclusiva della Commissione Giudicatrice.

Quesito n. 15

L’azienda partecipa in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (da costituire solo in caso di aggiudicazione dell’appalto) con altre due aziende, per quanto concerne il modello Allegato D può essere modificato con l’indicazione di tutti i legali rappresentanti firmatari del costituendo raggruppamento in quanto non è presente il modello per i costituendi raggruppamenti temporanei?

Risposta

Il modello Allegato D, a pagina 2, rimanda alla modalità di compilazione indicata nel modello Allegato A.

Il modello, in ogni caso, può essere adattato/integrato per fornire le indicazioni, ritenute opportune, relative ad ulteriori soggetti firmatari dell’offerta.

Quesito n. 16

Ricevuta comunicazione di proroga della data di scadenza, si chiede di sapere la data di apertura prevista al fine di poterla indicare sull’appendice della polizza.

Risposta

La garanzia provvisoria dovrà avere decorrenza dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, come indicato nel disciplinare di gara.

La data di apertura delle offerte sarà pubblicata sul sito del Consorzio Cecchignola Ovest.

Quesito n. 17

Non si evince dagli elaborati grafici, dalle relazioni tecniche e dai computi metrici, la necessità di procedere ad ulteriori scavi oltre a quelli di scoticamento del lotto per uno spessore di cm. 30 e quelli di sbancamento per la realizzazione del piano di fondazione di entrambi gli edifici. Tuttavia, dalle planimetrie messe a disposizione emergerebbe la necessità di procedere allo scavo di un fianco della collina dove è inserito il lotto da edificare, soprattutto dal lato Sud-Ovest della scuola Materna: in qualche punto infatti si rileva che la quota del terreno attuale sarebbe oscillante tra +58,00 e +59,00 s.l.m., mentre la quota di imposta delle fondazioni si attesta introno alla quota +51,00, con un dislivello di almeno 7,00 mt, di cui sarebbero compensati solamente 3,60 mt.

Si richiede se le operazioni di scavo del fianco della collina e/o delle relative opere di contenimento siano escluse dal presente appalto, tenendo però conto del fatto che, in questo caso, dovrebbero essere realizzate prima dell’inizio dei lavori di realizzazione dell’asilo.

Risposta

Nell’elaborato di Progetto Esecutivo TAV. A.1 sono riportati i profili e le planimetrie che indicano lo stato ante e post operam del terreno con evidenziate le aree di scavo e riporto. Tutte le opere previste, compresi i muri di contenimento, sono incluse nell’importo dell’appalto a corpo.

Quesito n. 18

Negli elaborati grafici ed in quelli contabili si fa riferimento a degli infissi esterni (finestre e porta) che hanno un potere di abbattimento acustico di 40 dB; poiché per le normative vigenti tale valore non può essere inferiore a 48 dB, si chiede in quale modo si potrà esprimere l’offerta tecnica per la formulazione delle migliorie.

Risposta

Nell’elaborato progettuale ACU.2 “Studio verifica requisiti acustici passivi” sono indicate, per la scuola materna e l’asilo nido, le soluzioni tipologiche e prestazionali degli infissi per il rispetto delle normative vigenti in materia.

Quesito n. 19

Si richiede la possibilità di eliminare la presenza dei pannelli fotovoltaici sulla copertura, adottando l’installazione di una pompa di calore di tipo geotermico quale alternativa per l’impiego delle fonti rinnovabili. 

Risposta

Non sono ammesse varianti al Progetto Esecutivo posto a base di gara.

Quesito n. 20

L’impianto fotovoltaico per la produzione di energia da fonti alternative non è chiaro dove è progettualmente ubicato. Non ci sono tavole architettoniche ed impiantistiche che evidenziano l’impianto stesso.

Risposta

L’impianto fotovoltaico è evidenziato, descritto, calcolato e computato negli elaborati progettuali esecutivi degli Impianti Elettrici.

Quesito n. 21

Si necessita di chiarimenti riguardo delle difformità riscontrate tra il capitolato e gli elaborati grafici di progetto. Potete indicarci le dimensioni minime e la destinazione d’uso del montacarichi da considerare nella nostra offerta?

Risposta

Precisiamo, come richiesto, che trattasi di un montacarichi per cose e persone della portata minima di 630 kg e di dimensioni minime cabina di 1100 x 1400 mm e altezza 2100 mm e che tale opera va considerata nella formulazione della vostra offerta economica.