IL PROGETTO

Inquadramento

L’intervento edilizio “Cecchignola Ovest” si colloca su un’area di completamento in prossimità di zone già urbanizzate. Ubicato nel territorio del Municipio IX (ex XII) del Comune di Roma, è raccolto tra la Via della Cecchignola, Via G. Kobler ed il comprensorio di edilizia residenziale pubblica “Cecchignola Sud”, quartiere denominato “Castello della Cecchignola”.

area_interventoIl progetto prevede la trasformazione urbanistica di una vasta area di circa 295.231 mq, in gran parte, circa il 70 % della superficie, destinata a verde e servizi di quartiere. La programmazione e l’attuazione dell’intervento rientrano nell’ambito della Città della trasformazione e  sono state coordinate secondo le direttive Generali di Sviluppo previste nel Piano Regolatore, con particolare rispetto del Piano della mobilità Urbana e della programmazione delle Opere Pubbliche.

A tale fine si inseriscono tutti gli studi e le simulazioni elaborate durante la fase di approfondimento verificandone la compatibilità e l’efficacia delle soluzioni proposte. L’analisi dei sistemi di trasporto ha evidenziato lo stato delle preesistenze facendo emergere le criticità e i necessari progetti e programmi di adeguamento.

Con riferimento alle infrastrutture si è reso necessario integrare le dotazioni esistenti con nuove opere necessarie a garantire, in termini di capacità e condizioni di sicurezza, anche i flussi di mobilità indotti dalle strutture insediabili ed il loro impatto sul contesto urbano. La sostenibilità delle previsioni del traffico esistente e di quello provocato dai nuovi insediamenti, sono state preventivamente valutate in modo complessivo e globale, considerandone gli effetti cumulativi sul sistema della mobilità.

Breve cronistoria urbanistica

Le aree del comprensorio erano destinate dal vecchio P.R.G. del 1962 a sottozona E1 (espansione con piani comprensoriali unitari), originariamente con una densità di 150 abitanti ettaro. Successivamente alla Deliberazione G.R.L. n. 856 del 10 settembre 2004 venne approvata la Variante Generale al Piano Regolatore denominata “Piano delle Certezze” e la densità edilizia venne ridotta a 120 abitanti ettaro.

Con delibera del Consiglio Comunale n. 315 del 13/12/2005 il Comune di Roma ha accettato la proposta del Consorzio stesso relativa alla rilocalizzazione, all’interno del comprensorio, sia di parte dei diritti edificatori ammessi in compensazione delle aree ricompresse nel Comprensorio E1 Tormarancia, sia di una quota parte dei diritti edificatori a disposizione dell’Amministrazione Capitolina che sarà utilizzata ai fini dell’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del più ampio Parco della Cecchignola, oltre alla cessione di ben 12 ha c.a di verde extra standard.

cecchignolaInoltre tale Delibera ha indicato il Consorzio Cecchignola Ovest Roma quale proponente di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un progetto inerente il prolungamento della Via Kobler, viabilità primaria considerata di interesse strategico per il quadrante della città in cui la stessa ricade tra la Via Laurentina e la Via Ardeatina, già prevista nel nuovo Piano Regolatore Generale attualmente vigente. Tale prolungamento è considerato di particolare importanza per lo sviluppo di un’area che si estende fino al GRA e prende in esame, per la definizione delle sue dimensioni geometriche e capacità veicolare, la mobilità circostante ed anche le istanze sociali emergenti dai residenti in termini di alleggerimento del traffico ed ottimizzazione della mobilità, istanze opportunamente supportate dal Municipio IX.

Poi con la deliberazione del Consiglio Comunale del 12 febbraio 2008, n. 18, con la quale è stato definitivamente approvato il Nuovo P.R.G., l’iter approvativo del comprensorio urbanistico è proseguito con la raccolta dei pareri da parte di tutti gli organi competenti fino al raggiungimento dell’autorizzazione alla stipula della Convenzione secondo il testo approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 1° ottobre 2009, n. 84.

In data 22 gennaio 2010 è stato sottoscritto tra il Presidente della Regione Lazio e il Sindaco del Comune di Roma l’Accordo di Programma concernente l’approvazione del Programma di Trasformazione Urbanistica “CECCHIGNOLA OVEST” e compensazione di quota parte delle aree di proprietà ricomprese nell’ex comprensorio E1 ”Tor Marancia”.

Infine, con atto a rogito dottor Claudio TOGNA, Notaio in Roma, è stata stipulata la Convenzione Urbanistica in data 3 agosto 2011 repertorio n. 16.772/8.733.

Il sistema insediativo

La stretta connessione tra il sistema insediativo e la sostenibilità ambientale rappresenta il fil rouge dello sviluppo progettuale.

In questa ottica ci si è posti un obiettivo di sostenibilità ambientale secondo criteri applicati agli strumenti di governo del territorio ed agli interventi edilizi, intendendo con ciò il monitoraggio e controllo  dell’impatto prodotto dall’edificio nel suo ciclo di vita sull’ambiente circostante, il suo interagire con gli elementi di cui si nutre: il suolo, le acque, l’aria, in pratica l’ecosistema nel suo insieme quale centro di imputazione di consumi e risorse.

Gli edifici verranno pertanto edificati nel rispetto delle leggi sul risparmio energetico, il contenimento delle emissioni nocive, le energie alternative ma soprattutto nel rispetto dello spirito delle leggi sull’ambiente per le quali si ha un uso sostenibile del territorio se l’ambiente naturale, nella totalità dei suoi aspetti, viene considerato  come risorsa limitata privilegiando così le condizioni di salute dei loro abitanti attuali e futuri.

palazzina_dettLa compatibilità ambientale

Desunta con criteri descrittivi e analitici, la compatibilità ambientale è stata analizzata per componenti e fattori confrontati con le ipotesi progettuali. La perdita di superficie permeabile dovuta alla costruzione di infrastrutture viarie quali strade e parcheggi è stata comunque limitata, ad esempio prevedendo costruzioni interrate per i parcheggi privati: la creazione di ampi spazi ed aree a verde opportunamente dotate di fasce vegetate con specie autoctone ha determinato un positivo bilanciamento delle superfici pavimentate. L’inquinamento luminoso verrà controllato attraverso l’utilizzo e la messa in opera di sorgenti luminose ad alta efficienza servendosi di allogenuri metallici a vapori di sodio.

Il verde

Il verde è un patrimonio naturale e comune a tutti che la città costruita incorpora in se stessa. Una città o parte di essa, può definirsi ben costruita se presenta un sistema distributivo tra spazi aperti ed edificato, miscelato con equilibrio in una unica inscindibile entità ecosistemica e paesaggista. Tale equilibrio, non privo di criticità operative, è stato raggiunto grazie alla importante superficie di area che è stata riservata all’ambiente naturale, pur in una condizione di spazi circostanti fortemente antropizzati e soggetti ad attività umane: i risultati ottenuti mostrano una superficie di aree destinate a verde superiore a 16 ha. In tale realtà è stato progettato attentamente il sistema del verde, con il precipuo scopo di consentire, quanto più possibile, il recupero delle originarie caratteristiche di naturalità, che rappresentano una preesistenza da custodire e rispettare ed allo stesso modo permettere sia una vera fruibilità del sistema del verde sia il collegamento ciclo-pedonale tra i vari insediamenti della zona.

I Servizi

Collante delle relazioni sociali di un quartiere, i servizi ne qualificano la piacevolezza e la vivibilità. L’Amministrazione di Roma Capitale ha dedicato una attenzione particolare alla scelta delle funzioni da inserire nell’ambito dell’intervento, individuando una serie di opere particolarmente necessarie sia al nuovo insediamento sia al contesto urbano circostante. Verranno costruiti due asili nido in grado di poter accogliere sessanta bambini l’uno, e due scuole materne di tre sezioni. Il sistema scolastico comprende inoltre una scuola elementare di dieci aule oltre alle attività di servizio. In prossimità della via Cecchignola e più precisamente alla fine di Via Linda Malnati, sono già state cedute all’Amministrazione Comunale, che a sua volta consegnerà al Vicariato di Roma, le aree finalizzate alla costruzione di una Chiesa.