QUESITI

Oggetto: Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria – Comparto S2 (asilo nido), in attuazione del Programma Urbanistico Cecchignola Ovest giusta Convenzione Urbanistica con Roma Capitale per atto notaio in Roma, Dr. Claudio Togna, Rep. 16772, Racc. n. 8733 del 03.08.2011.

CIG:  7814158F29

CUP: J88E110000200077

QUESITO N. 1

Si chiede se, essendo la ditta mandataria in possesso di categoria S.O.A. – OG1 V – e la ditta mandante in possesso di categoria S.O.A. – OG11 VI – è possibile in merito alla categoria S.O.A. – OS30 I applicare il principio dell’equipollenza con la categoria OG11 VI.

RISPOSTA AL QUESITO N. 1

Nel rispetto delle condizioni di legge e degli importi di qualificazione richiesti dalla lex di gara, l’attestazione SOA nella categoria OG11 abilita il concorrente che non sia in possesso di idonea qualifica nella categoria OS30, a partecipare alla procedura e ad eseguire i lavori riconducibili a tale ultima categoria.

QUESITO N. 2

Si chiede se in caso di partecipazione alla procedura di cui al riferimento come Consorzio Stabile è obbligatorio, in fase di presentazione della documentazione amministrativa, dichiarare le imprese Consorziate Esecutrici che eseguiranno i lavori in quanto non è specificato nei documenti di gara.

RISPOSTA AL QUESITO N. 2

Si conferma che in caso di partecipazione alla gara di un Consorzio stabile, è necessaria l’indicazione della consorziata/e esecutrice/i (ove il Consorzio non intenda operare solo con la propria organizzazione), come peraltro previsto dalla normativa vigente e dalla documentazione di gara.

Si richiama a tale proposito, in particolare (oltre al modello fac-simile di dichiarazione allegato B) al disciplinare di gara) il paragrafo 3.3 lett. D) che prevede la presentazione del DGUE anche con riferimento alla/e consorziata/e, ed il paragrafo successivo alla lettera N) del medesimo punto 3.3, dedicato ai raggruppamenti e consorzi, sulle dichiarazioni da rendersi in sede di offerta.

QUESITO N. 3

Vorremmo partecipare alla gara in ATI con un’impresa di costruzioni insieme anche a 2 progettisti esterni che formano quindi una RTP.

Nell’istanza di ammissione (mod. A) bisogna segnarli come: progettista qualificato associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante? oppure il punto successivo in cui bisogna indicare se è una società di ingegneria o singolo professionista o RTI tra precedenti soggetti ecc?

Inoltre i progettisti devono fare anche il DGUE con anche la dichiarazione integrativa al DGUE ed il Passoe?

RISPOSTA N. 3
Si conferma che:

  • Ove si intenda associare al RTI concorrente anche i due progettisti, nella domanda di partecipazione dovrà essere barrata l’opzione “a progettista qualificato, associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante e di seguito indicato: ……………………………”.
  • Ove invece i progettisti non facciano parte del RTI concorrente, dovrà essere barrata l’opzione successiva (progettista qualificato da indicare), specificando se del caso la natura plurisoggettiva del progettista tramite contrassegno dell’ulteriore opzione “RTI costituiti tra i precedenti soggetti”.

Si conferma inoltre che:

  • come precisato al punto 3.3, lett. d) del Disciplinare di gara, ogni progettista incaricato (a prescindere dalla sua associazione o meno in ATI con il concorrente) deve presentare il proprio D.G.U.E. compilato nelle parti di sua competenza;
  • secondo le indicazioni operative fornite dall’ANAC (v. FAQ AVCPass aggiornate al 30 agosto 2017), ai fini della creazione del PassOE il progettista indicato dal partecipante, al pari di quello associato in ATI, deve generare la propria componente AVCPASS classificandosi come “Mandante in RTI”.

QUESITO N. 4

Si chiedono chiarimenti sui progettisti in forma di RTP alla gare Asilo Nido:
1) due aziende di costruzione vogliono partecipare in ATI alla presente gara, come devono segnare i due progettisti esterni nel modello A in forma di RTP all’ATI? Cosa bisogna spuntare:  progettista qualificato associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante? oppure il punto successivo in cui bisogna indicare se è una società di ingegneria o singolo professionista o RTI tra precedenti soggetti ecc?
2) I progettisti possono compilare, per quanto riguarda la documentazione amministrativa, solo il modello C, oppure devono fare anche il PassOE e DGUE?

RISPOSTA N. 4
Come già precisato in risposta al quesito n. 3, si evidenzia che:

  • ove si intenda associare al RTI concorrente anche i due progettisti, nella domanda di partecipazione dovrà essere barrata l’opzione “a progettista qualificato, associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante e di seguito indicato: ……………………………”.
  • Ove invece i progettisti non facciano parte del RTI concorrente, dovrà essere barrata l’opzione successiva (progettista qualificato da indicare), specificando se del caso la natura plurisoggettiva del progettista, tramite contrassegno dell’ulteriore opzione “RTI costituiti tra i precedenti soggetti”.

Si conferma inoltre che:

  • come precisato al punto 3.3, lett. d) del Disciplinare di gara, ogni progettista incaricato (a prescindere dalla sua associazione o meno in ATI con il concorrente) deve presentare il proprio D.G.U.E. compilato nelle parti di sua competenza;
  • secondo le indicazioni operative fornite dall’ANAC (v. FAQ AVCPass aggiornate al 30 agosto 2017), ai fini della creazione del PassOE il progettista indicato dal partecipante, al pari di quello associato in ATI, deve generare la propria componente AVCPASS classificandosi come “Mandante in RTI”.
QUESITO N. 5

Nella redazione dell’offerta tecnica di cui al punto 3.4 del disciplinare di gara, possono essere aggiunte eventuali copertine e indici (oltre il numero massimo di cartelle indicato) ?

RISPOSTA N. 5
Si, per la relazione tecnica è possibile aggiungere eventuali copertine ed indici al numero massimo di cartelle indicato nel disciplinare di gara.