QUESITO N. 1

In riferimento alla procedura di cui in oggetto, si chiede se è ammesso il subappalto dell’intera categoria OS30 essendo una categoria SIOS inferiore al 10%.

RISPOSTA AL QUESITO N. 1

Le lavorazioni riconducibili alla categoria OS30 sono subappaltabili interamente, fermo il limite complessivo del subappalto pari al 30% dell’importo complessivo dell’appalto.

QUESITO N. 2

Si chiede se, essendo la ditta mandataria in possesso di categoria S.O.A. – OG1 V – e la ditta mandante in possesso di categoria S.O.A. – OG11 VI –
– è possibile in merito alla categoria S.O.A. – OS30 I applicare il principio dell’equipollenza con la categoria OG11 VI.

RISPOSTA AL QUESITO N. 2

Nel rispetto delle condizioni di legge e degli importi di qualificazione richiesti dalla lex di gara, l’attestazione SOA nella categoria OG11 abilita il concorrente che non sia in possesso di idonea qualifica nella categoria OS30, a partecipare alla procedura e ad eseguire i lavori riconducibili a tale ultima categoria.

QUESITO N. 3

Si  chiede se,

• essendo la ditta mandataria in possesso di categoria S.O.A. – OG1 V – e la ditta mandante in possesso di categoria S.O.A. – OG11 VI –   è possibile in merito alla categoria S.O.A. – OS30 I applicare il principio dell’equipollenza con la categoria OG11 VI.
• la possibilità di una proroga dei tempi di scadenza dati i tempi ristretti per l’elaborazione del progetto migliorativo.

RISPOSTA AL QUESITO N. 3

Si rinvia alla risposta al quesito n. 2.

Quanto alla richiesta di proroga il Consorzio Cecchignola Ovest non concede proroghe e conferma la data del 12 aprile 2019 per la consegna delle offerte.

QUESITO N. 4

Se l’impresa partecipante è in possesso della categoria prevalente OG1 classifica IV, può subappaltare al 100% la categoria OS 30 (il cui valore è inferiore al 15% dell’importo posto a base di gara)?

RISPOSTA AL QUESITO N. 4

Fermo il rispetto di tutte le condizioni di partecipazione previste dalla normativa vigente e dal disciplinare di gara, si precisa che qualora il concorrente sia in possesso della sola qualificazione della categoria prevalente OG1 per l’importo complessivo dell’appalto, può partecipare alla proceduta dichiarando – obbligatoriamente – che subappalterà le lavorazioni della OS30 a soggetti in possesso di idonea qualificazione nella medesima categoria OS30. Resta inoltre fermo il limite del subappalto nella misura del 30% dell’importo complessivo dell’appalto.

QUESITO N. 5

Si chiede se in caso di partecipazione alla procedura di cui al riferimento come Consorzio Stabile è obbligatorio, in fase di presentazione della documentazione amministrativa, dichiarare le imprese Consorziate Esecutrici che eseguiranno i lavori in quanto non è specificato nei documenti di gara.

RISPOSTA AL QUESITO N. 5

Si conferma che in caso di partecipazione alla gara di un Consorzio stabile, è necessaria l’indicazione della consorziata/e esecutrice/i (ove il Consorzio non intenda operare solo con la propria organizzazione), come peraltro previsto dalla normativa vigente e dalla documentazione di gara.

Si richiama a tale proposito, in particolare (oltre al modello fac-simile di dichiarazione allegato B) al disciplinare di gara) il paragrafo 3.3 lett. D) che prevede la presentazione del DGUE anche con riferimento alla/e consorziata/e, ed il paragrafo successivo alla lettera N) del medesimo punto 3.3, dedicato ai raggruppamenti e consorzi, sulle dichiarazioni da rendersi in sede di offerta.

QUESITO N. 6

Vorremmo partecipare alla gara in ATI con un’impresa di costruzioni insieme anche a 2 progettisti esterni che formano quindi una RTP.

Nell’istanza di ammissione (mod. A) bisogna segnarli come: progettista qualificato associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante? oppure il punto successivo in cui bisogna indicare se è una società di ingegneria o singolo professionista o RTI tra precedenti soggetti ecc?

Inoltre i progettisti devono fare anche il DGUE con anche la dichiarazione integrativa al DGUE ed il Passoe?

RISPOSTA N. 6
Si conferma che:

• Ove si intenda associare al RTI concorrente anche i due progettisti, nella domanda di partecipazione dovrà essere barrata l’opzione “a progettista qualificato, associato in raggruppamento temporaneo in qualità di mandante e di seguito indicato: ……………………………”.
• Ove invece i progettisti non facciano parte del RTI concorrente, dovrà essere barrata l’opzione successiva (progettista qualificato da indicare), specificando se del caso la natura plurisoggettiva del progettista tramite contrassegno dell’ulteriore opzione “RTI costituiti tra i precedenti soggetti”.

Si conferma inoltre che:

• come precisato al punto 3.3, lett. d) del Disciplinare di gara, ogni progettista incaricato (a prescindere dalla sua associazione o meno in ATI con il concorrente) deve presentare il proprio D.G.U.E. compilato nelle parti di sua competenza;
• secondo le indicazioni operative fornite dall’ANAC (v. FAQ AVCPass aggiornate al 30 agosto 2017), ai fini della creazione del PassOE il progettista indicato dal partecipante, al pari di quello associato in ATI, deve generare la propria componente AVCPASS classificandosi come “Mandante in RTI”.